Los Angeles, grande metropoli statunitense. Los Angeles, abbreviazione di Ciudad de la Iglesia de Nuestra Señora de Los Angeles sobra la Porziuncola de Asìs, in pratica la città degli angeli. Los Angeles, la città in cui vive da poco David Beckam, strapagato neoacquisto dei Galaxy, la squadra di calcio della città. E’ la città di Hollywood,” Olimpo dorato” in cui l’industria cinematografica trasforma in oro tutto ciò che tocca, trasforma in abulia, sperpero, imbarazzante abbondanza quella che doveva essere solo un ‘arte. Los Angeles è la città di Beverly Hills, dei ricchi, del California Dream, della “bella vita”. O almeno così può sembrare.
Los Angeles è una delle città più eterogenee al mondo,con una popolazione di origine ispanica prossima ormai al 50%. Essa sintetizza come non mai la sperequazione socio-economica propria degli Stati Uniti e forse di tutto il mondo Occidentale. Se da un lato ci sono lusso e vergognosi sprechi (ditemi voi come si fa a retribuire una singola persona 50-60-100 mln di Dollari…inconcepibile!), gente che fa collezione di auto sportive tra una striscia di coca e l’altra,
nel resto dell’hinterland vi sono miseria e disperazione. Già disperazione…Quella del miliardario che cerca di dare un senso alla sua spesso inutile vita e quella, molto più concreta, di chi lotta giorno dopo giorno per avere un domani.
Poco distante dalla città c’è il confine Messicano. Forse non tutti sanno che le donne prossime al parto spesso tentano un folle attraversamento illegale della frontiera, al fine di garantire cittadinanza USA al nascituro, al fine di dargli uno 0.1 % di possibilità in più di avere un futuro. Il mondo è così: se da un lato qualcuno ha tanto, troppo, dall’altro c’è chi non ha nulla…Ogni luna ha il suo lato oscuro. Se da un lato il capitale arrogantemente impera, dall’altro il sole di questo immenso benessere viene oscurato dalle nuvole della povertà, quella del Centro e Sud America. Quella del "terzo mondo", delle baraccopoli, della scarsità d'acqua potabile, del PIL inesistente perchè inesistente l'industrializzazione; proprio di fianco al Paese più industrializzato al mondo! Qualcuno parlava di Messico e nuvole come il lato triste dell’America.
Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!
"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)
martedì 14 agosto 2007
Messico e Nuvole, il lato triste dell' America...
Etichette:
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politica internazionale,
società,
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vita
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3 commenti:
gianlù per fare ste metoafore non occorre andare sempre all'estero hai casi anche in Italia!se sei esterofilo almeno cambia paese!Ba
sta con l'America e la Francia!
Ragazzi ho risolto!
l'indirizzo corretto è
http://goliardicoprometeo.myblog.it .
l'errore è che non va scritto "www"!
Cmq basta scrivere su ricerca google: goliardico prometeo e selezionarlo in cima alla lista. Ciao!
qualcuno diceva : messico e nuvoleeee.... ... voglia di piangere!!!!
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