Qualche giorno fa, qualcuno mi chiese perché avessi chiamato questo blog Odissea. Forse è il caso che lo spieghi.
La motivazione è innanzitutto connessa con la natura e le avventure di Ulisse, protagonista del Poema Omerico, che inizia, più o meno, come segue: “Cantami o diva dell’uomo dal multiforme animo che per il mondo andò vagando tanto a lungo…”. Nel mio articolo introduttivo scrissi che il contenuto del blog sarebbe stato pura vita. L’uomo che incarna l’essere umano in tutte le sue sfumature è proprio Odisseo. Infatti, le sue vicissitudini sono spinte da curiosità, coraggio, ingegno, sentimento, passione, cinismo, ecc.. Come declamò il poeta, egli era “uomo dal multiforme animo”. Poi, terminata la nota Guerra di Troia, andò vagando in mare per dieci anni, anche a causa di alcuni suoi errori, così come ognuno di noi paga i propri. Inoltre, durante la navigazione in mare aperto diretto praticamente verso l’ignoto, egli s’imbatté in luoghi e accadimenti sconosciuti prima, così come, un progetto di carattere giornalistico, interseca quotidianamente situazioni provenienti dall’immenso oceano della vita.
Infine, mi piaceva il gioco di parole scaturente dal verbo navigare: in mare così come in internet.
La motivazione è innanzitutto connessa con la natura e le avventure di Ulisse, protagonista del Poema Omerico, che inizia, più o meno, come segue: “Cantami o diva dell’uomo dal multiforme animo che per il mondo andò vagando tanto a lungo…”. Nel mio articolo introduttivo scrissi che il contenuto del blog sarebbe stato pura vita. L’uomo che incarna l’essere umano in tutte le sue sfumature è proprio Odisseo. Infatti, le sue vicissitudini sono spinte da curiosità, coraggio, ingegno, sentimento, passione, cinismo, ecc.. Come declamò il poeta, egli era “uomo dal multiforme animo”. Poi, terminata la nota Guerra di Troia, andò vagando in mare per dieci anni, anche a causa di alcuni suoi errori, così come ognuno di noi paga i propri. Inoltre, durante la navigazione in mare aperto diretto praticamente verso l’ignoto, egli s’imbatté in luoghi e accadimenti sconosciuti prima, così come, un progetto di carattere giornalistico, interseca quotidianamente situazioni provenienti dall’immenso oceano della vita.
Infine, mi piaceva il gioco di parole scaturente dal verbo navigare: in mare così come in internet.
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