Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


giovedì 17 maggio 2007

Il buon senso come limite alla libertà d'opinione

L’università di Teramo è al centro di polemiche relative all’invito, da parte del prof. Moffa, di un noto intellettuale francese di nome Faurisson. Egli è attualmente capofila del negazionismo internazionale, movimento culturale con cui si indicano le teorie revisioniste, secondo cui l'Olocausto sarebbe stato assai più ridotto di quanto la storiografia dominante ritenga, o addirittura non sia mai avvenuto. In Francia, a causa delle sue posizioni, è stato interdetto dall'insegnamento e da ogni mezzo di comunicazione di massa. A Teramo, il consiglio di facoltà ha ufficialmente diffidato Moffa, il quale dichiara però che consentirà ugualmente al collega di tenere la sua conferenza, in nome del diritto d’espressione. Io disapprovo. Premesso, infatti, che la libertà d’opinione sia fondamentale per ogni Paese civile e democratico (vedi art. 21, costituz. italiana), credo che nella vita ci siano dei limiti a tutto. Delle colonne d’Ercole oltre le quali questo diritto degenera in sterile provocazione. Non mi si dia del censore, ma credo che ogni cosa debba sempre essere guidata dal buon senso. Ci sono dei temi che non possono essere messi in discussione. Cancri come la pedofilia, la mafia, il satanismo( giusto per fare qualche esempio), devono essere trattati unilateralmente, con una posizione di ferma condanna. Così l’Olocausto. Lo sterminio degli Ebrei è una piaga nella storia dell’Europa Contemporanea, non ci possono essere dubbi. Che poi qualcuno lo neghi solo per inveire contro Israele, è la prova che ne fa un uso strumentale ed estraneo da finalità scientifiche.
Tutti hanno il diritto di dire ciò che vogliono ma nessuno può calpestare valori imprescindibili per ogni persona civile. Ragionare un po’ sulle proprie tesi, non sarebbe un’idea sbagliata. Una recente canzone italiana recita: “prima di parlare pensa!”.

9 commenti:

enrico ha detto...

PER GIANLUCA
se la pensi così dovresti assolutamente eliminare dal blog la frase di voltaire che riporti sulla pagina principale...altrimenti cadi nella contraddizione
"Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo" (Voltai


CMQ anche tu sei libero di dire ciò che pensi ed esprimere la tua opinione,ma dopo aver assistito in prima persona a tutto ciò che è accaduto in questi giorni all'università di teramo ed in particolare oggi in piazza martiri a teramo, posso dire che
DUECENTO ANNI DI ILLUMINISMO GIURIDICO SONO STATI BUTTATI DALLA FINESTRA(rectius: nel cesso)

enrico ha detto...

GIANLU' SONO ENRICO

PUBBLICALO IL MIO COMMENTO CHE IO DAVVERO HO VISSUTO IL TUTTO IN PRIMA PERSONA
Sia in facoltà nel dipartimento dove lavoro ;
Sia durante le svariate telefonate che ho intrattenuto con moffa
Sia a scienze politiche dove sono stato trattato malissimo per il mio interessamento alla vicenda da 2 professori tra cui uno ( quello di sociologia che credo si chiami minardi) mi ha preso a parolacce dandomi del deficiente coglione e cazzaro solo perchè stavo facendo domande sulla questione
Sia questa mattina a piazza martiri a teramo dove ho assistito al linciaggio verbale di un gruppo di pseudo ebrei nei confronti di moffa e di faurrison ( a me sembrava piu' un gruppo di blakblok o ubriaconi fancazzisti che non avevano voglia di lavorare e da Roma erano venuti a teramo solo per fare danno)
il linciaggio fisico l'ho perso perchè me ne sono tornato a casa a mangiare ;

In oltre posso testimoniare lo stato d'animo di vari studenti che a causa di tutto cio' hanno trovato l'universita' chiusa e non hanno potuto fare un parziale ( di diritto dell'unione europea)

enrico ha detto...

tutti questi sono i motivi per cui posso legittimamente affermare DUECENTO ANNI DI ILLUMINISMO GIURIDICO BUTTATI DALLA FINESTRA



pubblica pure il commento in cui ti spiego tutti i motivi mi raccomando

Gia83 ha detto...

x Enrico:
hai ragione quando dici che la frase di Voltaire, a seguito del mio articolo, potrebbe sembrare contraddittoria,però credo che ogni regola abbia le sue eccezioni.
Come nel diritto internazionale ci sono temi che ledono la libera sovranità degli stati, almeno quelli civili(es.tortura,genocidio, tratta degli esseri umani),così la libertà d'opinione ha dei limiti,secondo me oggettivi e validi solo per casi estremi(olocausto,pedofilia,satanismo,ecc.) Questo era il senso dell'articolo

enrico ha detto...

PER GIANLUCA:
faurrison dirà tante cazzate, ma non ha violato i diritti di nessuno

al contrario coloro che non lo volevano far parlare
(e purtroppo ci sono riusciti)
hanno leso i diritti di tanti..non solo del povero vecchio pazzo che volevano azzittire:

1) il diritto della libertà di opinione,diritto garantito a tutti e NON PASSIBILE DI ECCEZIONI gratuite come quelle che tu citi
(es.il buon senso) dato che si tratta di un diritto costituzionalmente tutelato;

2)il diritto di tanti studenti che non hanno potuto fare nè lezione nè l'esame;

3)il diritto di tante persone che pur non essendo della stessa folle opinione, avevano però tanta voglia e curiosità di ascoltare le tesi di qualcuno che la pensasse in maniera diametralmente opposta alla loro...per poter così confrontarsi in un "contraddittorio"
(parola questa forse sconosciuta ai veri negazionisti della libertà di pensiero, di opinione e di ricerca)
e poter così arrivare a confutare le tesi dello spauracchio di turno(faurrison) senza la necessità di paventare alcuna "macchia di codarderia" nell'affrontare un TABU' che ovviamente, appunto perchè tale, NON può NON essere definito "(s)comodo pretesto per portare avanti una verità vergognosa per tutta l'intera umanità e non solo per la germania nazista (in quanto è stato documentato che dell'olocausto ne erano a conoscenza in molti tra le alte gerarchie della chiesa cattolica...e non solo);

4) il diritto all'integrità fisica di varie persone tra cui in primis il capo della squadra mobile di teramo a cui è stata rotta una spalla...non dal negazionista, bensì da quella schiera di manifestanti che con la violenza si sono frapposti tra la legalità e la libertà di parola di un vecchio indifeso, percarità pazzo ma indifeso...aggredendo lui, il prof moffa ed
(da come riportato nel tg regionale)
anche il capo della squadra mobile...

Si potrebbe continuare per ore su questa linea di pensiero ma non vorrei irritare nessuno, nè tantomeno "illuminare alcune povere dementi ed ignoranti entità dall'alto della mia immensa cattedra"...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.
Quello che dice Enrico è sacrosanto, come sacrosanto è il diritto di pensiero sancito dalla nostra costituzione nel'art 21.
Ma nn si può interpretare estensivamente questo pensiero, altrimenti possiamo affermare che Hitler sia stato un pacifista, Gandhi un fiancheggiatore della lotta armata, che Lenin amava i bambini, ecc ecc.
L'università deve garantire a tutti d'esprimersi liberamente, è un suo dovere,ma certe volte le porte di essa devono rimanere chiuse a xsone che con le loro ideologie cercano di cancellare 6 milioni di morti di morti.

MATTEO

enrico ha detto...

SE si ragiona così,
allora si rinnega l'essenza stessa della civiltà "libera" che tanto ci prodighiamo ad esportare...

Mi spiego:
se neghiamo,
anche solo al piu' acerrimo nemico della democrazia(cosa che per altro faurrison non è)
la possibilità ad esercitare un diritto che viene riconosciuto a tutti, allora miniamo le basi stesse di tutto il sistema che anima la nostra società...
Rinneghiamo noi stessi

Non si può essere così ipocriti nel non voler capire che se basiamo la nostra vita sul principio liberale di ispirazione kantiana
("la mia libertà finisce dove inizia quella del prossimo")
non si possono ammettere eccezioni o commettere discriminazioni di alcun genere nei confronti di alcuno...neanche del più acerrimo nemico della libertà stessa...

Quindi riprendendo tale principio con "mia libertà" intendo la libertà di chiunque di non essere d'accordo con le tesi esposte da faurrison;
ma con "inizio della libertà del prossimo" intendo il confine che la mia libertà non può travalicare e che quindi segna la inconfondibile riprovevolezza del comportamento di coloro che si arrogano il diritto di sopraffarre chi propugna opinioni
che a questo punto
non posso non definire
"scomode" per la maggioranza

enrico ha detto...

PER MATTEO
HAI DETTO:
citazione
"Ma nn si può interpretare estensivamente questo pensiero, altrimenti possiamo affermare che Hitler sia stato un pacifista, Gandhi un fiancheggiatore della lotta armata, che Lenin amava i bambini, ecc ecc."



guarda che interpretando anche il piu' estensivamente possibile qualunque cosa, non si riuscirà mai ad affermare concetti
come questi
(hitler pacifista,ghandi fiancheggiatore della lotta armata, inesistenza dell'olocausto,...) del tutto incongruenti con la realtà.

Quindi non mi sembra un buon motivo, quello che citi, per giustificare la linea di pensiero che tu e (a quanto sembra)
la maggioranza, state seguendo mettendo in luce un più che leggero velo di ipocrisia...

PS:
questa è solo la mia opinione che sono convinto non valga più di quella di altri come ad esempio la tua, quindi spero che da questa mia presa di posizione non si senta offeso (nè possa adirarsi) nessuno..specialmente tu matteo che sai essere grande amico
di laute risate

Unknown ha detto...

messaggio per Enrico:
il tuo modo di ragionare non ha un difetto che sia uno, fila e mi trova totalmente d'accordo e l'unica cosa che devo dirti è: sei un ingenuo. Così come lo sono io e come tutti quelli che in questo mondo si fanno delle domande.
Pensi davvero che siamo in una democrazia dove è garantita la libertà?
Posso farti 40 milioni di esempi che ti dimostrano il contrario ma te ne faccio solo uno che è anche abbastanza scontato: in Italia c'è una coalizione che si fa crociata della libertà (serve che ti dica di chi parlo??) che però non si fa problemi a denunciare chi osa denunciare le loro magagne, di cacciare dalla tv chi dissente, di ostacolarele liberalizzazioni per favorire le corporazioni, di buttare discredito su chi si oppone alle loro idee (come se ad esempio il liberismo economico fosse vangelo), che definisce terrorista chi dice che forse in certe gerarchie c'è un pò di ipocrisia....andrei avanti per ore ma mi sta venendo il vomito ed è meglio smetterla qui...