
Per chi non fosse esperto di calcio, espongo brevemente il curriculum del personaggio in questione: Lecco (c2), esonerato. Genoa (b), esonerato. Livorno(a), esonerato. Questo “brillante stratega” è il Commissario Tecnico della nazionale campione del mondo. Ma stiamo scherzando? Dopo Marcello Lippi ci meritiamo questo soggetto? Forse non tutti conoscono il motivo della sua nomina. Si tratta della classica “italianata”, ovvero è un raccomandato. E’ un grande amico dell’ex vice-commissario straordinario della FIGC Demetrio Albertini, in carica al tempo dell’assunzione. Inoltre è antipatico, il che non è una novità essendo così anche i suoi predecessori, però almeno loro erano “qualcuno”. Sacchi, Lippi, Bearzot erano allenatori di caratura internazionale, a loro si poteva perdonarlo. E come non citare i grandi giocatori che rifiutano la nazionale, Nesta e Totti in primis. Un po’ di carisma credo che un allenatore debba averlo…con me non si sarebbero permessi! Inoltre c’è una norma che prevede la squalifica per le volontarie rinunce. Donadoni non li convoca per evitare incidenti diplomatici con i club e quindi i due non incorrono in alcuna sanzione…che grande “coglione”!!!
Se in questo gioco esiste ancora un po’ di dignità credo che la prima cosa da fare sarebbe l’esonero di un condottiero incapace, inesperto e senza personalità. Dato che il termine dignità è stato cancellato da tanti dizionari (non solo quello calcistico), ognuno manterrà il suo posto, come sempre in questo nostro assurdo Paese.
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