Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


domenica 22 luglio 2007

L'arte dentro di noi

Avrete notato che il mio sito è ricco di citazioni. Sono presenti stralci di canzoni, poesie, massime filosofiche. Questo come si concilia con la denominazione del mio sito, chiamato “ilblogdigianluca”? Allora i contenuti di questo blog sono mutuati anche da fonti diverse dal sottoscritto? Beh, non proprio…Fermo restando che gli articoli sono tutti miei (per fortuna o purtroppo, ma è così…), posso con certezza affermare che anche tutto il resto lo è.
Il concetto è di portata universale: l’arte non è di chi la produce ma di tutti coloro che hanno il piacere di ammirarla. Se guardo un film o un quadro, se ascolto musica, se leggo un romanzo, lo faccio con i miei occhi, le mie orecchie, il mio intelletto, il mio cuore, le mie esperienze. In altre parole, interpreto tutto in chiave soggettiva, rendendo unica e personale le lettura dell’opera. Ad esempio, quando scrivo “ la vita è un brivido che vola via”, mi riferisco al mio modo d’interpretare l’esistenza, a un concetto che sento in relazione al mio essere, così che i versi di Vasco sono anche miei. Il bello dell’arte è proprio questo: il suo carattere “democratico” e universale.
Il rock, il blues, il jazz, il soul, nascono dall’inquietudine, dalla rabbia, dall’insoddisfazione, dalla voglia di vivere: sensazioni trasmesse da chi le prova a chi ascolta, probabilmente con lo stesso identico stato d’animo. La Gioconda, una delle opere d’arte più famose al mondo, è immersa in un’aurea di nebbia e mistero, trasmette malinconia e dolcezza, sentimenti probabilmente propri della sensibilità di chi l’ammira. In fondo, la cultura aiuta a raggruppare i popoli in un comune sentire proprio del genere umano.