Il 9 Luglio, a Berlino, fu disputata la finale del campionato mondiale di calcio,vinta dall’Italia sulla Francia. All’epoca non avevo ancora un blog, quindi ne parlerò adesso, anche perchè la vittoria di un Mondiale è un evento che trascende la cronaca per collocarsi nella storia sportiva e sociale di un Paese.
La sensazione che mi trasmise il rigore di Grosso, quello decisivo, non la possono capire tutti. Solo chi ha vissuto la semifinale persa contro l’Argentina, a Napoli, in Italia ’90 può comprendermi.Qualcuno se la ricorda? Persa ai rigori in casa, con un clima ostile visto che i soliti “coglioni” napoletani ebbero la brillante idea di tifare per Maradona, quella sera nostro avversario. Solo chi ha vissuto la finale persa ai rigori con il Brasile a USA ’94, l’eliminazione da Francia ’98 ai rigori, la finale persa agli Europei 2000 all’ultimo minuto, l’eliminazione in Corea nel 2002 per mano del famoso arbitro Moreno, l’eliminazione dagli Europei del 2004 a causa della combine Svezia-Danimarca; solo chi, a causa di una sana passione sportiva, ha sofferto in tutte queste situazioni, può capire la liberazione che ha rappresentato il penalty realizzato dal giovane di Villa Raspa.
Voglio dire, inoltre, che la nazionale italiana è realmente la più forte al mondo, per caratura tecnica, gruppo, tradizione, prestigio. Tanti, atteggiandosi a pseudo-intelligentoni, dicono che l’Italia non meritava, che l’Italia, in fondo, ha eliminato solo l’Australia,e poi Materazzi e Zidane…ecc. Tutte farneticazioni!! Ho sentito uno che paragonava la vittoria azzurra a quella della Grecia nel 2004, un esempio del parlare a sproposito!!
La verità è che in Italia c’è troppa gente che, per darsi un tono, va controcorrente e così criticare l’Italia strameritatamente campione del mondo è diventato il nuovo sport nazionale. La coppa alzata da Cannavaro è l’unica verità inconfutabile.
Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!
"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)
7 commenti:
gianlu
ci sei ?? hai inserito ora un articolo
risponditi
o collegati su msn e che cazzo!!!
visto che il codardo dell'autore non risponde approfitto per farer gli auguri alla mamma di Matteo che oggi compie gli anni...Auguroni!!
ciao gianlù!
scusa se te lo dico ma trovo un po' anacronistico il tuo articolo!
giusto trattarlo xkè nn ne hai avuto modo all'epoca...però ormai è passata!capisci?
keep it up anyway!!!!
ciaooooooo
ps: è troppo crudele ema quando ti dice ke copi gli editoriali di repubblica in biblio...mica è vero?
:-D
Anacronistico!!??è un argomento fresco fresco!!!sono passati solo 10mesi rispetto all'euro che ci ha impoveriti(5anni fà)o da quando ci siamo resi conto che Bush è stupido ecc.
e poi causa ponti la biblio è chiusa ed evidentemente la scorta di editoriali è già finita :P
ALLORA: la mamma di matteo ha compiuto gli anni il 25 aprile.
Questo tuo ennesimo errore dimostra come sei inadatto (rectius inabile)
nel criticare l'opera di qualcuno,che anche se anacronistica in qualche suo punto
non per questo scevra di contenuti come i tuoi commenti
Di qui aggiungo la proposta di un sciopero collettivo,consistente nell'astensione dalla visita di questo blog fino al momento in cui l'autore, per puro spirito di vendetta ( ed autodifesa), impedisca la visita al visitatore meno gradito di questo sito ( intendo emanuele)
oggi è 27Aprile mi pare ovvio che non parliamo dello stesso Matteo!Non esiste solo un Matteo...cmq auguri passati anche alla madre del Matteo a cui ti riferisci...
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