Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


venerdì 10 agosto 2007

Quando il "Grillo parlante" si trasforma in "Don Chisciotte"

L’8 Settembre 2007 sarà ricordato come il giorno del V-Day, ovvero Vaffanculo Day. In tutte le piazze italiane si raduneranno seguaci del Savonarola di Genova, Beppe Grillo, per sfogare il proprio malcontento verso il sistema politico italiano, accusato d’immobilismo, servilismo, oligarchia, nepotismo, egoismo, ignoranza, ecc. ecc. chi più aggettivi dispregiativi conosce, più ne metta.
Ma qual è il senso di questa giornata? Nessuno, il suo scopo è puramente dimostrativo. Servirà a cambiare lo status-quo? Non credo, ma quantomeno se ne parlerà. E’ già qualcosa.
Chi legge il mio blog saprà che sui contenuti della protesta sono d’accordo, avendo più volte denunciato io stesso l’insostenibile situazione attuale. Restano, tuttavia, le perplessità sulla reale consistenza di queste forme di partecipazione. A me non piacciono le cose plateali, non mi piacciono le battaglie perse in partenza, non mi piacciono i Don Chisciotte che lottano contro i mulini a vento. Denuncia, denuncia, denuncia…tutte cose che fanno bene alla democrazia, alla libertà d’opinione, alle coscienze, ma non basta. Spesso, troppo spesso, le parole restano gocce in un oceano, un qualcosa che vola via col vento. La verità è che il cambiamento deve passare NECESSARIAMENTE per l’interno, cioè per il parlamento, per le istituzioni, per il sistema imprenditoriale e bancario. Riforme ci vogliono, solo riforme. Una presa di coscienza nei principali attori della vita pubblica italiana è necessaria affinché qualcosa cambi davvero. E i Grilli Parlanti, si sa, anche nelle favole vengono ignorati, figurarsi nella realtà! Coloro i quali detengono il potere sostanziale del Paese continueranno per la loro strada. Li puoi mandare a F….quanto vuoi, ma la torta resterà sempre troppo dolce perchè smettano di spartirsela. Il mondo va così, sarebbe bello cambiarlo, ma non è possibile se non nei sogni. E allora, in piena fase REM, che arrivi pure il Don Chisciotte col suo cavallo a fare la rivoluzione!

4 commenti:

Voce Libera ha detto...

Carissimo,
penso che uno degli errori piu' grossi che un uomo possa fare e' quello di tacere quando ha qualcosa da urlare al mondo.
La liberta' di espressione e' la cosa che ci rende veramente vivi e smettere di lottare per quello in cui si crede e' un'amara sconfitta!
Le cose non si cambiano da un giorno all'altro! Ci vuole costanza e impegno e solo continuando a farsi sentire i risultati possono arrivare.
Se non urliamo un po' qualcuno ci schiaccera' prima o poi! Non mollare ragazzo.

Gia83 ha detto...

X voce libera:
giustissimo,mai detto nè pensato il contrario.Il mio articolo era solo un'osservazione della realtà che ,purtroppo,nn può cambiare se nn dall'interno,volenti o nolenti.Poi ke la democrazia si nutra di pensieri liberi e impegno politico,
questo è indiscutibile.

Emanuele ha detto...

ho sempre commentato gli articoli di Gianluca, spesso (anzi direi sempre) trovandomi in disaccordo ho espresso critiche, suggerimenti e manifestato il mio disappunto, ma a volte è meglio tacere per non oltrepassare quella soglia chiamata decenza, e questa è una di queste volte...

meglio nascondersi dietro uno scialbo "NO COMMENT"

P.s. però proprio non resisto a dire una cosa : MA FINO AD ORA CI HAI ROTTO IL CAZZO LAMENTANDOTI DELLA CLASSE POLITICA, DEI VECCHI DI MERDA AL POTERE IN ITALIA, CONTRO IL NANO ECC ECC, DEL FUTURO CHE SPETTA SOLO E SOLTANTO AI GIOVANI, ALLE NUOVE GENERAZIONI ED ORA UN RAGAZZO COME TE, COME ME (che dovrebbe AVERE ancora voglia di sognare, che dovrebbe avere ancora la voglia di "lottare" per dire la sua, per farsi valere, per dire la sua al mondo "PER COSTRUIRE IL PROPRIO FUTURO"ecc ecc. MI SCRIVE QUESTE...oddio...come definirle...Gianlucate ecco!!!

ma vevo detto: NO COMMENT NO COMMENT NO COMMENT

Emanuele ha detto...

ma sii!ho capito il senso dell'articolo!Chi ha detto che il miglior pensatoio era la tazza del cesso?Nessuno??!! vabbè lo dico ora io!
appoggio l'autore ora che ho letto i significati delle seguenti parole:

* Repubblica dal latino Res Publica= cosa NON di tutti MA SOLO delle istituzioni, delle banche , e dei vecchi al potere!

** Oligarchia dal greco oligos che NON SIGNIFICA governo di pochi, dove il potere (cosa pubblica)è concentrato ai pochi(aristocrazia) MA di qualunque individuo (leggi ad es "grilli parlanti")

ora frasi come queste:
"La verità è che il cambiamento deve passare NECESSARIAMENTE per l’interno, cioè per il parlamento, per le istituzioni, per il sistema imprenditoriale e bancario"
hanno un senso!!!