Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


domenica 6 maggio 2007

Abbattiamo l'ancien regime!

Il 14 Luglio del 1789, a Parigi, un’insurrezione popolare guidata dalla borghesia illuminata, sovvertì l’ordine costituito. Fu la fine dell’ ancien regime, il quale concentrava il potere nelle mani della nobiltà e del clero. Oggi siamo nel 2007 e i dinosauri monopolizzano l’Italia, dalla politica al mondo del lavoro in genere. Raggiunta una certa età, circa 60 anni, chiunque dovrebbe farsi da parte e consentire il ricambio generazionale. Non è possibile che la nostra società debba essere chiusa, oligarchica, reazionaria. Mi vergogno di far parte di un Paese in cui, alle ultime elezioni politiche, si sfidarono due settantenni. In cui il Presidente della Repubblica ha 82 anni. In cui i voti dei senatori a vita, 90 anni in media, abbiano il peso di decidere le sorti di un governo. Forse non tutti sanno che Andreotti è parlamentare fin dalla prima legislatura, nel 1948. Altrove, si sarebbe ritirato a vita privata da tempo. Contemporaneamente, i giovani di valore faticano ad emergere, in tutti i campi. In Spagna il premier è Zapatero (46 anni), in Gran Bretagna Blair (54), in Francia si sfidano Royal e Sarkozy( 52 e 54). L’Italia,evidentemente, è un Paese ancora arretrato. Le riforme sostanziali non verranno mai fatte, perché i tanti Palazzi hanno interesse a mantenere lo status quo. La celebre frase del Gattopardo: “cambiare tutto affinché nulla cambi”. Da noi, c’è gente che agita il pugno chiuso senza sapere che il comunismo non esiste più da 20 anni e c’è chi vuole ricreare la Democrazia Cristiana. Il mondo cambia, noi restiamo immobili. Forse noi italiani non siamo abbastanza svegli da evolverci. Noi siamo pur sempre gente semplice…il "sistema" non si scardinerà mai, gli scandali s'insabbiano, la meritocrazia è solo un miraggio, l'oligarchia è la triste e immutabile realtà.

Nessun commento: