Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


giovedì 3 maggio 2007

Il valore della satira

La satira è il termometro del livello culturale di un Paese e può essere definita come un genere letterario, o di altre arti, caratterizzato da un’avversione critica alla vita sociale, con l’intento di evidenziarne gli aspetti paradossali e schernirne le assurdità e contraddizioni etiche. Le sue origini storiche risalgono all’antica Grecia con Aristofane, alla cultura latina con Orazio. Inoltre, affinché assolva le proprie funzioni, deve essere pungente, incisiva, non offensiva ma quantomeno mirata verso un”bersaglio”. Per esempio, quella del Bagaglino non è satira, perché è troppo leggera, non colpisce nessuno, di conseguenza è pura comicità. Quella di Benigni, invece, è satira perché, pur con immensa classe e leggerezza, incide nei temi politici e sociali. Quella di Andrea Rivera, conduttore del concerto del 1 Maggio, che sta scatenando tante polemiche con Vaticano e mondo politico, è solo una cafonata fuori luogo, non per via del contenuto, più o meno condivisibile, ma della forma. Diverso fu il noto caso Berlusconi- Lutazzi, risalente a 5 anni fa e culminato con il cosiddetto Editto di Sofia. Infatti fu uno spunto, sfruttato dalle fazioni politiche, per polarizzare l’opinione pubblica, spaccandola tra chi sosteneva il primo ministro e il resto del mondo. Quindi strumentalizzazione, dal lato destro e anche sinistro. Il Presidente del consiglio fu incivile, la sinistra drammatizzò troppo, facendo di Daniele una bandiera, sventolata insieme a quella dei vari Santoro, Biagi, Guzzanti.
Qualcuno sostiene che coloro che si occupano di satira sconfinino a volte nella militanza politica e, di conseguenza, nell’illegalità per l’assenza di contraddittorio, specie sotto elezioni. A volte è vero, però credo si possa perdonare. Forse, ogni tanto, sarebbe opportuno che tutti abbassassero i toni, magari con qualche sorriso in più.Finché c’è satira c’è speranza…di democrazia.

11 commenti:

Emanuele ha detto...

consiglierei all'autore di cambiare il programma dei sondaggi visto che permette allo stesso utente di votare anche più di una volta...infatti il secondo sondaggio è stato chiaramente "attaccato" da un imbecille visto che già ci sono più voti della media di utenti unici che frequenta quotidianamenti questo blog...

non commento il suo voto!!!Però e che cavolo almeno aspetta un altro pò prima di dire NO è solo passato un anno e nel primo annno le premesse che ci sono state non contano...:P

Anonimo ha detto...

Gianlù il tuo sistema di sondaggi fa acqua da tutte le parti, infatti si può rivotare all'infinito semplicemente aggiornando la pagina...ops ma forse non dovrei dirlo :P
Comunque sia se il Milan giocherà come contro il Manchester ha ottime probabilità di portarsi la coppa a casa e di "vendicare" la finale di Istanbul.

Per quanto riguarda il secondo sondaggio, credo sia ancora presto per giudicare l'operato del governo Prodi, aspetterei un annetto almeno per vedere se effettivamente questa finanziaria apporterà qualche beneficio alla popolazione o se si rivelerà solo un grande spot pubblicitario atto a mascherare un aumento delle tasse...

Concordo con te per quanto riguarda il tema "satirico", la satira è importante e deve essere garantita in un paese che si reputi democratico, senza, ovviamente, scadere in faziosità o sterile polemica.
Sono inoltre d'accordo con alcune cose dette da Rivera al concerto ma reputo che non fosse il modo e il luogo adatto per trattare certi temi... d'altronde il Vaticano era dietro l'angolo e il vespaio era inevitabile...

Anonimo ha detto...

P.S. Ovviamente Emanuele ha votato SI al sondaggio sul governo Prodi... :D ahahah

Emanuele ha detto...

e anche tu ..tutti gli altri voti quindi sono di quell'"imbecille"!!!

Emanuele ha detto...

non c'era bisogno falsificare il sondaggio...tanto l'esito era scontato!!!

Emanuele ha detto...

caro Luca il problema non è solo la finanziaria...almeno quella,a fatica(senza scendere nel merito)è stata fatta...come è stata modificata/o si sta cercando di modificare qualche cosa decisa dal precedente governo!!!Il paese aspetta anche BEN ALTRO!!!

CERCASI RIFORME, NO PERDITEMPO!(X info:Palazzo Madama o Montecitorio da martedi a giovedì)

Ciao a tutti

Gia83 ha detto...

I sondaggi sono stati azzerati e ripartiranno con una protezione che impedisce ad un unico utente di votare più volte,anche qualora riavviasse il computer. Adesso dovrebbe essere attendibile...

Emanuele ha detto...

grande gianluca!!!Cosi attivo ti vogliamo!!!

Emanuele ha detto...

Attivo si!!!Ma concreto sigh!!!

Sei proprio sicuro dell'infallibilità del sondaggio???? Prova un pò tu!!!

Emanuele ha detto...

ora va bene!!!

Emanuele ha detto...

il secondo sondaggio direrà fino a fine legislatura??