Dopo più di due anni ho deciso di riprendere a scrivere. Oggi più di allora sento il bisogno di condividere le mie idee, i miei punti di vista, le mie paure, il mio disappunto. L'Italia è un Paese in decadenza e forse l'unica cosa che ci resta è la possibilità di capire il marcio del nostro sistema politico, del nostro mercato del lavoro, della nostra economia, della nostra società.
Ho intenzione di dare un taglio più netto ai miei articoli, più politici, più schierati, più personali.
Grazie per avermi dedicato anche un minuto della vostra vita, buona lettura!






" Il pil misura qualunque cosa, tranne ciò per cui vale la pena vivere" (Bob Kennedy)

"La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perchè dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico" (Enrico Berlinguer)


domenica 22 aprile 2007

E' vero che con l'Euro siamo tutti più poveri?

Da quando, nel 2002, è entrato in vigore l’Euro, è forte la sensazione che il potere economico degli italiani sia diminuito. La realtà dimostra che il prezzo di ogni bene, a seguito del disonesto cambio Lira/Euro operato dai commercianti di ogni genere, è raddoppiato. Per esempio,se prima per una pizza e una birra ci volevano 13000 lire,ora ci vogliono 13 euro,pari a circa 26000 lire. Di conseguenza il potere d’acquisto della moneta è dimezzato, impoverendo gli stipendi a reddito fisso( per esempio quelli degli statali), arricchendo apparentemente quelli a reddito variabile(per ovvi motivi). In realtà, anche coloro che lucrano sul cambio, i soldi dovranno spenderli e a prezzi raddoppiati!! Inoltre,se una parte della società s’impoverisce, avrà meno denaro da spendere, diminuendo le vendite di molti operatori del commercio. Secondo le leggi di mercato dovrebbe esserci, di conseguenza, un abbassamento dei prezzi e un seguente riequilibro nell’economia nazionale.
Sia come sia,io sono favorevole alla moneta unica per due motivi: innanzitutto come tappa cruciale del processo d’integrazione europea ; poi, da un punto di vista tecnico, come possibilità di crescita futura, a causa dell’argine a inflazione,disavanzo e debito pubblico, posto dalle istituzioni comunitarie.
La risposta alla domanda del titolo, dunque, lascia intuire un impoverimento temporaneo cui dovrebbe seguire un arricchimento. Se questo accadrà io non lo so. Ho solo cercato di sfatare un diffuso luogo comune...

1 commento:

Osteria dei Satiri ha detto...

Bhè sicuramente oggi come oggi bisogna farsi i conti in tasca fino all'ultimo centesimo. Come direbbe mia nonna "si stava meglio quando si stava peggio..." Ma alla fine all'idea di questa Europa unita ci voglio credere (ci devo credere...) Sicuramente l'unificazione della moneta, e di conseguenza anche l'innalzamento dei prezzi, si contrappone alla libertà di circolare all'interno degli stati membri senza particolari problemi. Per esempio anche le lauree si sono normalizzate al titolo di "Laurea Europea", e tutto ciò può essere un buon trampolino di lancio per noi e per le future generazioni. Speriamo bene!