
Da qualche anno,all’interno del centrosinistra,si parla della costituzione di un partito unico che riunisca le forze riformiste del palcoscenico politico italiano.Nello specifico,si tratta dell’unione di Margherita e DS,i due partiti più importanti della coalizione.Io credo che un’eventuale PD costituirebbe un unicum nel sistema partitico e politico della Penisola,dal dopoguerra ad oggi.Sarebbe la realizzazione di un perfetto bipolarismo poiché ad esso risponderebbe,certamente,la coalizione opposta con un partito probabilmente detto”dei moderati”.In tutti i paesi occidentali regnano due fazioni opposte,accomunate da una cultura sociale condivisa.Ovviamente ciascuna esprime un punto di vista diverso sui vari temi ma ciò che conta è la possibilità di collaborare.Infatti,escluse le frange estreme( le ritengo anacronistiche nel 2007),le spaccature all’interno del parlamento sarebbero meno nette,permettendo al paese riforme serie,sostanziali,durature.Sulla scia del partito democratico U.S.A. o di quello Laburista Inglese spero che nasca anche da noi un soggetto politico di massa laico,riformista,democratico.E’ ora che il Paese faccia un decisivo salto di qualità.
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